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28/07/16

Mondiali Femminili 2017 – Sorteggiati i gironi di qualifcazione


I mondiali 2017 si svolgeranno in Slovacchia dal 2 al 10 dicembre  e vi parteciperanno in totale 16 nazioni che a parte Ie padroni di casa usciranno dale varie qualificazioni che si svolgeranno tra fine gennaio e primi di febbraio 2017.


L’Europa ha diritto a 10 posti, l’Asia e 4 posti e le Americhe a 1. Per l’Europa si qualificheranno le prime due di ogni girone più le due migliori terze classificate dei 4 gironi.

L’Italia organizzerà uno dei due concentramenti europei ospitando due gironi di qualificazione.

Sono stati per questo sorteggiati i gironi di quali fazione dalla IFF e i colori azzurri se la dovranno vedere con le vice campionesse del mondo della Finlandia, Polonia, Russia e Regno Unito.

Ecco comunque nel dettaglio come sono stati suddivise le 30 nazioni (nuovo record) che si sono iscritte alle qualificazioni.

Europa
Girone Euro1 e Euro4 a Madrid (Spagna) dal 1 al 5 febbraio 2017
EUR1: Svezia, Norvegia, Danimarca, Slovenia e Francia
EUR4: Repubblica Ceca, Lettonia, Ungheria, Spagna e Ucraina.

Gironi Euro2 e Euro3 a Celano (L’Aquila) dal 1 al 5 febbraio 2017
EUR2: ITALIA, Finlandia, Polonia, Russia e Regno Unito
EUR3: Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Estonia e Austria.ù

Asia
Girone Unico a Wellington (Nuova Zelanda) dal 31/01 al 5 febbraio 2017 con la partecipazione di Australia, Giappone, Singapore, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Thailandia e Iran.

Americhe

Data e luogo da definirsi con partita di andate e ritorno tra Stati Uniti e Canada.

06/12/15

SVEZIA Campione del Mondo

La Svezia è Campione del Mondo per la quinta volta di fila! La Svezia ha battuto la Finlandia 5-4, in una bellissima finale, solo ai rigori grazie a quello segnato da Amanda Johansson Delgado.
I rigori sono stati carichi di molta suspence con la Svezia e la Finlandia che dopo 5 tiri si trovavano in parità  e si arrivava al sesto tiro con la finlandese Veera Kauppi che sbagliava mentre non mancava la porta Amanda Johansson Delgado che realizzava il gol che valeva la coppa.
Nei tempi regolamentari la Svezia dava sentore di poter vincere con la Finlandia passando in vantaggio dal 2 a 3 al 4 a 3 me nell'ultimo periodo la Finladia pareggiava con Elina Kujala e così si andava ai rigori.
La partita ha avuto anche il nuovo record di pubblico per i mondiali femminili, ben 6.517 spettatori erano presenti alla finale.
Il terzo posto se lo è aggiudicato invece la Svizzera che ha sconfitto per 5 a 3 la Repubblica Ceca, è stata una partita che ha visto la Repubblica Ceca partitre subito forte e chiudere il primo periodo in vantaggio per 1 a 0 ma la Svizzera scendeva nel secondo periodo con un altro spirito e segnava 3 reti in un minuti ribaltando il risultato e chiudendo il periodo con un altro gol portandosi sul 4 a 1. nell'ultimo periodo la Repubblica Ceca ci crede e si porta sul 4 a 5 a dieci minuti dalla fine ma la Svizzera alza un muro in difesa e chiude vincendo il bronzo.
La svedese Anna Wijk ha vinto l'ASICS Most Valuable Player del 2015 succedendo alla connazionale Sandra Mattsson che lo aveva vinto nel 2013. Il titolo viene assegnato dopo una votazione tra gli allenatori delle nazioni partecipanti, rappresentanti dei media, Organizzatore Locale e Rappresentanti IFF.
Trovate tutti i risultati nello speciale.


La classifica finale di questi mondiali è la seguente:
1
SVEZIA
2
Finlandia
3
Svizzera
4
Repubblica Ceca
5
Lettonia
6
Germania
7
Polonia
8
Slovacchia
9
Norvegia
10
Danimarca
11
Russia
12
Australia
13
Stati Uniti
14
Olanda
15
Giappone
16
Singapore


09/02/15

Ecco le 16 qualificate

Ecco l’elenco definitivo delle nazioni che parteciperanno al Campionato del Mondo Femminile 2015 che si svolgerà a Tampere (Finladia) dal 4 al 12 dicembre.
Svezia
Finlandia
Svizzera
Repubblica Ceca
Norvegia
Lettonia
Polonia
Germania
Danimarca
Russia
Slovacchia
Australia
Olanda
Giappone
Stati Uniti d’America
Singapore.

Il sorteggio dei gironi verrà effettuato a marzo a Tampere.

ITALIA - Gran Bretagna 6 - 1


Italia chiude con una vittoria
Si sono concluse le qualificazioni ai mondiali delle nostre azzurre in Slovacchia. La sconfitta iniziale contro la Russia ha reso l’impresa di qualificarsi praticamente impossibile. Nelle successive tre partite Italia ha dovuto affrontare avversarie notoriamente forti, subendo altre tre sconfitte.

Nella partita finale contro il Gran Bretagna le azzurre hanno invece potuto fare vedere le loro abilità nel costruire il gioco. In questa partita sono le nostre a tenere pallina, condurre il gioco e creare occasioni davanti alla porta avversaria.
Italia prende subito il comando e chiude il primo periodo con due gol, entrambi realizzati da Linda Pedrazzoli. Nel secondo periodo le avversarie accorciano le distanze con un gol su rigore. Le azzurre non perdono il ritmo e nel terzo periodo fanno vedere che non hanno nessuna intenzione a farsi sfuggire questa vittoria. A metà del terzo periodo segnano due volte, prima Messere e poi Mangarelli. Negli ultimi cinque minuti chiudono definitivamente la partita con altri due gol, di nuovo Pedrazzoli e a due secondi dalla fine Pommer.

MVP per Italia: Laura Mangarelli.

ITALIA - Slovacchia 2 - 11

Buona prestazione contro le padrone di casa (di Leonardo Lanzoni)
Il trittico impossibile si conclude con una prestazione molto soddisfacente delle azzurre, che per i primi due periodi tengono testa alle più quotate avversarie slovacche (2 a 0 e 3 a 1 i parziali di periodo), e concludono onorevolmente la partita non solo limitando il passivo (11 a 2 il risultato finale), ma addirittura realizzando due gol. Questa volta il calo fisico non si è evidenziato come nelle precedenti partite, forse complice l’orario della partita che ha consentito un maggiore riposo; la squadra è fisiologicamente calata nel terzo periodo, ma mantenendo comunque compattezza difensiva e pericolosità in attacco.

Il coach schiera la squadra su tre linee con pointer, rimescolando la composizione delle linee per dare maggiore equilibrio complessivo alla squadra. Mangarelli leggermente infortunata riposa in vista dell’importante gara di domani contro la Gran Bretagna. Azzurre da subito concentrate e ben messe in campo; al minuto 2:54 palo della Slovacchia su tiro da fuori, ma le nostre non si disuniscono, anzi al minuto 3:46 è Mistri a scaldare le mani del portiere su una ripartenza.

Bene le azzurre in questa prima parte del primo periodo, ordinate e compatte in difesa, e pronte a pungere in attacco con veloci contropiedi; solo un errore in uscita dalla difesa consente alla Slovacchia di segnare il primo gol al minuto 5:40. Poi è Franco a salire sugli scudi: prima si oppone ad una conclusione ravvicinata al minuto 6:48, poi neutralizza due conclusioni ravvicinate (minuti 8:45 e 8:59). Al minuto 9:10 break Italia con Gissler che si gira bene ma non centra lo specchio.

Al minuto 10:19 secondo gol della Slovacchia su deviazione fortunosa davanti alla porta, poi ancora Italia: al minuto 10:56 su schema di punizione Di Nicola cerca la deviazione sotto porta, poi Pedrazzoli tira da fuori su ripartenza, ma non centriamo lo specchio. Poi è di nuovo Franco a mettersi in evidenza:al minuto 13:54 para su tiro maligno, al minuto 15:13 sventa il gol in acrobazia, poi ai minuti 16:58 e 17:10 si oppone da distanza ravvicinata. Al minuto 18:37 bella combinazione Pedrazzoli-Mistri su ripartenza, il portiere para; al minuto 19:29 è Franco ad opporsi ancora. Il primo periodo si chiude 2 a 0 per la Slovacchia: applausi per l’Italia.

Si riparte sulla stessa falsariga nel secondo periodo. Al minuto 21:24 power play per l’Italia, trasformato mirabilmente da Messere in tapin sottoporta su assist di Reinstalder: torcida italiana in delirio. La Slovacchia non ci sta e costringe Pedrazzoli alla penalità al minuto 23:37, trasformando al minuto 24:22 il suo terzo gol. Al minuto 27:33 Franco si fa trovare pronta su conclusione ravvicinata, e al minuto 29:32 è Fischione a concludere, ma il portiere è attento.

Al minuto 30:05 quarto gol della Slovacchia dopo bella rotazione di palla, ma le azzurre continuano a rimanere concentrate e compatte; al minuto 30:16 è Messere a concludere, ma trova l’opposizione del portiere. Ancora Messere al minuto 31:19 con il back sottoporta, ma il portiere è attento. Al minuto 32:05 Franco interviene con sicurezza su conclusione ravvicinata, poi quinto gol Slovacchia al minuto 33:14, poi ancora Franco al minuto 34:53 para.

Poi è Mistri a tentare la deviazione volante con il back al minuto 35:43, il portiere è attento. Franco viene ancora chiamata in causa (minuti 36:26 e 36:35) e risponde presente. Il coast-to-coast di Pedrazzoli al minuto 38:49 (tiro fuori) cala il sipario sul secondo periodo, che si chiude 5 a 1 per la Slovacchia.

Il terzo periodo inizia con il sesto gol della Slovacchia, realizzato al minuto 41:15, e con due bei interventi di Franco, al minuto 41:52 su tiro da fuori, al minuto 42:20 di puro istinto. Poi si fa vedere l’Italia con Pedrazzoli, che conclude sull’esterno della rete una punizione giocata in velocità al minuto 44:34, e va di nuovo al tiro al minuto 47:10. In mezzo il settimo gol della Slovacchia al minuto 44:34. Poi è Franco a superarsi al minuto 47:47 in 1 contro 0, poi ottavo gol della Slovacchia al minuto 50:10 in penalità differita.

Al minuto 51:28 ancora Slovacchia in gol su azione di ripartenza, poi Franco si oppone di piede al minuto 52:22. Poi al minuto 56:45 il secondo gol dell’Italia su sviluppi di una punizione, realizzato da Di Cola su assist di Fischione: in tribuna si sentono solo i tifosi italiani, è l’apoteosi. Resta solo il tempo per l’ennesimo intervento di Franco in tuffo al minuto 56:58, e per l’ultimo gol slovacco al minuto 58:51 su palla regalata dalla nostra difesa: la partita finisce 11 a 2 per la Slovacchia.

MVP della partita la veterana Cristina Di Cola, ma questa volta è tutta la squadra a meritarsi il plauso dello staff e dei tifosi italiani. Va comunque rimarcata la prova dei pointer che si sono alternati nel ruolo nel corso della partita (Nardi-Neher-Gissler-Pedrazzoli-Conte) con effetti determinanti sull’ottima prestazione generale della squadra. Due citazioni conclusive: una per Chiara Boggia, che nonostante non sia più una ragazzina (ieri ha compiuto 35 anni, auguri) ha dato tutto quello che aveva e anche di più: 10 e lode per l’abnegazione, lo spirito, la voglia di aiutare le compagne. L’altra è per i nostri meravigliosi tifosi, che non hanno mai cessato di sostenerci per tutto il torneo, e che stasera ci hanno fatto sentire a casa sovrastando il tifo locale. Domani la partita più importante contro la Gran Bretagna.

ITALIA - Norvegia 1 - 13

Italia delude contro la Norvegia
Dalla partita contro la Norvegia ci aspettavamo un ulteriore progresso da parte della squadra, che però si è riscontrato solo in parte; un passo indietro dunque rispetto alla partita contro la Repubblica Ceca, ma con alcune note positive. Va innanzitutto rilevato che la Norvegia ha schierato per tutta la partita le sue due linee migliori, segno che la nostra prestazione contro la Repubblica Ceca aveva preoccupato le avversarie; altro elemento da mettere in evidenza è la prestazione molto positiva della nostra seconda linea (Neher-Di Nicola-Messere-Di Cola-Fischione).

Per contro il match ha confermato le nostre difficoltà dal punto di vista fisico-atletico: anche oggi da metà partita in avanti il calo è stato evidente, ed è un punto cruciale su cui intervenire per il salto di qualità che ci aspettiamo fra due anni. Nel 2° e 3° periodo poi abbiamo assistito a momenti di cedimento mentale che ci hanno portato ad incassare 3 gol in pochi minuti, e che dilatano il passivo oltre il lecito. Se a tutto ciò aggiungiamo la scarsa giornata di vena della nostra prima linea e della coppia arbitrale, il risultato acquista una sua logica.

Il coach schiera la squadra su due linee con pointer. Inizio frizzante, al minuto 0;30 Pedrazzoli impegna il portiere avversario, risponde la Norvegia al minuto 0:45 trovando Franco pronta. Al minuto 3:51 gol della Norvegia: Pedrazzoli non riesce a difendere la pallina sulla balaustra e sul ribaltamento la Norvegia insacca. Peccato perché stiamo imbrigliando il gioco alle nostre avversarie, che hanno difficoltà a far girare palla con fluidità.

Al minuto 5:26 Franco si oppone ad una conclusione avversaria, al minuto 6:44 bella azione manovrata delle azzurre che porta al tiro Pedrazzoli, sopra la traversa. Al minuto 6:53 ancora Franco si oppone ad una conclusione norvegese, poi al minuto 8:06 bella rotazione di palla delle nostre con conclusione di Pedrazzoli sopra la traversa. Al minuto 8:47 ancora Franco sugli scudi, che si ripete al minuto 11:42 con un provvidenziale doppio intervento.

La partita prosegue sul filo dell’equilibrio, con la Norvegia che fatica ad imporre la propria superiorità tecnica di fronte ad un’Italia abbastanza ordinata e pericolosa nelle ripartenze. Al minuto 14:54 bella azione di prima norvegese, ma Franco neutralizza con sicurezza la minaccia. Al minuto 17:38 Pedrazzoli si libera bene al tiro, ma non colpisce bene, poi al minuto 18:02 Fleischmann impegna la difesa norvegese, mentre al minuto 18:50 Franco para con sicurezza un tiro da fuori.

Così il secondo gol norvegese arriva come una doccia fredda ad un secondo dalla fine del periodo: Pedrazzoli si avventura in un’azione solitaria ma perde palla e sulla ripartenza la Norvegia segna. Andiamo così alla prima pausa sotto di due gol e con molti rimpianti.

Ripartiamo all’attacco: al minuto 20:23 una bella combinazione Pedrazzoli-Mangarelli-Mistri impegna il portiere; poi la Norvegia comincia a crescere, e si palesano i primi segnali di cedimento atletico: al minuto 21:57 la Norvegia colpisce il palo su contropiede veloce, e al minuto 22:27 realizza il terzo gol, sempre in ripartenza; ancora Norvegia pericolosissima al minuto 22:57 e 24:57. Il quarto gol realizzato al minuto 27:12 può essere visto come una logica conseguenza, ma la panchina protesta per un’invasione d’area non ravvisata dagli arbitri.

Le azzurre hanno un sussulto: al minuto bella azione in velocità della prima linea, ma non concretizziamo; poi al minuto 30:26 Di Cola al tiro, il portiere blocca. A metà periodo entra in gioco la nostra terza linea per dare un po’ di fiato alle compagne; al minuto 32:19 Norvegia al tiro, ma fuori, poi due minuti terribili, in cui prendiamo tre gol in rapida sequenza: minuti 34:07 (ma il gol è realizzato con mazza alta), 35:06, e 35:17. A questo punto la panchina chiama timeout per ricompattare la squadra.

Si riparte, e al minuto 36:30 è Franco a chiudere con un doppio intervento, poi al minuto 37:24 opportunità per Pedrazzoli, il cui tiro supera il portiere ma si stampa sul petto di un difensore norvegese posizionato davanti all’area piccola. Ancora Franco si oppone per due volte alle conclusioni norvegesi, e il secondo periodo si chiude sul punteggio di 7 a 0. Ripartiamo su due linee, e andiamo alla ricerca del gol della bandiera; al minuto 40:59 Fischione impegna il portiere su assist di Pedrazzoli, poi al minuto 43:04 l’Italia segna con un bel tiro in rotazione stretta di Pedrazzoli che sorprende il portiere sul suo palo, assistita da Fleischmann.

Subentra forse un calo di tensione dopo il gol, fatto sta che prendiamo 3 gol in tre minuti (44:08, 44:57 e 47:08. La squadra prova a reagire, sollecitata dalla panchina, ma il pallino è sempre in mano alla Norvegia; al minuto 48:47 Franco blocca una conclusione insidiosa, poi neutralizza un pericoloso 2 contro 1 al minuto 50:28. Al minuto 52:16 clamorosa occasione da gol sprecata dalla Norvegia, poi al minuto 54:22 Franco si oppone con il casco.

Poi si fanno vedere le azzurre: al minuto 54:47 Pommer prova con un tocco malandrino a sorprendere il portiere, che riesce a recuperare la pallina in extremis. Al minuto 56:01 è Mistri ad impegnare il portiere. Ma la Norvegia ha ormai preso il sopravvento, e realizza tre gol in un minuto (56:59, 57:17 e 57:28). L’ultimo sussulto delle azzurre non cambia il risultato: la partita si chiude 13 a 1.

MVP della partita Linda Pedrazzoli, croce e delizia del nostro attacco, ma vogliamo segnalare, nell’ambito della buona prestazione della seconda linea, anche l’attenta Tanja Di Nicola, che oggi ci ha molto impressionato. Ora le padrone di casa della Slovacchia per chiudere il trittico impossibile.

05/02/15

ITALIA - Rep.Ceca 2 - 19

La partita contro la Repubblica Ceca (al quarto posto nel ranking mondiale) è la prima di un trittico impossibile; non ci aspettiamo il risultato, oggettivamente non alla portata delle nostre ragazze, ma piuttosto una prova di carattere, che ci dimostri che la squadra sa tenere il campo mentalmente e, per quanto possibile, fisicamente. E alla fine di questa seconda giornata possiamo essere soddisfatti e orgogliosi di una sconfitta che, con una qualche attenzione in più, poteva risultare più contenuta
La squadra non solo è riuscita a contenere il passivo, ma ha segnato due bei gol e avrebbe potuto segnarne molti di più. Soprattutto è cresciuta con costanza per tutta la partita, come dimostrano i parziali di periodo (8 a 0, 6 a 1, 5 a 1), riuscendo a mettere in pratica i dettami tattici indicati dallo staff, ovvero squadra corta e reattiva, pronta a sfruttare le occasioni offerte dalle avversarie.
Ed è questo sicuramente l’aspetto più interessante a livello statistico; se si escludono i gol abbiamo contato almeno quattro chiare occasioni da gol per tempo per l’Italia; realizzando anche solo un terzo di queste occasioni, e con una maggiore attenzione difensiva (quattro o cinque gol potevano essere evitati) ecco che il risultato acquista tutt’altra valenza.
Ma entriamo nel dettaglio; il coach schiera la squadra su tre linee, e conserverà questo schieramento per tutto il match, mantenendo fissa la struttura della prima linea (Reinstadler-Fleishmann-Mistri-Mangarelli-Pedrazzoli) e ruotando le altre giocatrici nelle altre due linee. Esordio assoluto a livello internazionale per Conte e Nardi.
L’inizio non sembrerebbe far presagire nulla di buono, visto che prendiamo gol dopo soli 12 secondi, ma poi come abbiamo detto, la partita prenderà progressivamente una piega diversa. Non entreremo nel dettaglio dei gol subiti, per i quali rimandiamo al tabellino ufficiale sul sito IFF, ma piuttosto daremo conto delle chiare occasioni create e dei gol realizzati, che hanno dato ai tifosi italiani (pochi ma rumorosi) l’opportunità di far sentire forte il loro sostegno alla squadra.
Al minuto 0:38, subito dopo aver preso il gol, Pedrazzoli intercetta la pallina e si lancia verso la porta ceca in 1 contro 0; il portiere respinge due volte i tiri di Linda. Poi al minuto 5:21 una bella combinazione Mangarelli-Mistri costringe il portiere a superarsi.
Al minuto 15:32 Di Cola lancia Fischione che tira bene, ma non centra la porta. Poi al minuto 17:19 clamorosa occasione per Mangarelli, che ruba palla e si lancia da sola verso la porta ceca, ma tira addosso al portiere. Il primo periodo finisce 8 a 0 per la Repubblica Ceca, ma le occasioni per noi non sono mancate.
Nel secondo periodo la squadra si dispone tatticamente con il pointer, e alternerà questa disposizione con il 2-1-2 per tutta la partita. Le azzurre crescono, in particolare Messere, che poi sarà premiata come miglior giocatrice. Al minuto 23:11 è proprio Messere con una devastante percussione a creare scompiglio nella difesa ceca, costringendo il portiere ad opporsi per ben tre volte di seguito alle sue conclusioni. Al minuto 24:04 è ancora Messere ad impegnare severamente il portiere avversario.
Al minuto 30:06 penalità per Neher, ma le azzurre non lasciano varchi e la Cechia non riesce a realizzare. Al minuto 37:05 è invece power play per noi; la rotazione di pallina è fluida, e al minuto 37:25 Pedrazzoli libera Messere al tiro, ma la pallina non si alza e il portiere riesce a neutralizzare. La Repubblica Ceca resiste, ma al minuto 39:10 nulla può sulla conclusione di Messere su assist di Mistri che da il primo gol all’Italia. Il secondo tempo finisce 14 a 1 con i tifosi italiani in delirio.
Nel terzo periodo la squadra riparte con lo stesso piglio del periodo precedente; al minuto 41:44 altra opportunità per Pedrazzoli, ma il portiere ceco si oppone. Poi al minuto 43:12 bel tiro di Fischione poco sopra la traversa. Al minuto 47:58 ancora Pedrazzoli impegna il portiere con un tiro da fuori, e al minuto 54:01 finalmente realizza il gol tanto cercato sia ieri che oggi: Corina recupera palla sulla balaustra, e fa passare tra due avversarie un tracciante che lancia Pedrazzoli verso la porta.
E’ l’apoteosi per i tifosi in tribuna; resta solo da segnalare il secondo box play per l’Italia al minuto 55:49 (penalità per Mangarelli), trasformato questa volta dalla Cechia ma solo allo scadere della superiorità grazie ancora una volta all'ottimo lavoro del box azzurro. Risultato finale Repubblica Ceca 19 Italia 2, ma scroscianti applausi per le nostre azzurre che abbiamo visto uscire dal campo con un sorriso stampato sul volto e dopo aver dato tutto.
In conclusione una buona partita delle azzurre, che sono riuscite a mantenere un discreto ordine tattico che ha parzialmente supplito alle carenze fisico-atletiche che si sono evidenziate nel corso della partita. E’ questo l’aspetto da migliorare su cui è necessario impegnarsi con decisione per puntare al salto di qualità fra due anni. Domani comunque aspettiamo conferme nella partita contro la Norvegia.
MVP della partita una solidissima Liana Messere, ma sono da segnalare anche le prestazioni della prima linea in blocco (Reinstadler-Fleishmann-Nistri-Pedrazzoli-Mangarelli), della formica atomica Samira Neher, delle veterane Fischione-Di Cola e della sempre presente e oggi molto sollecitata Franco tra i pali.
Gli altri risultati del girone: Norvegia – Russia 4-3, Regno Unito – Slovacchia 0-16.
Le partite del giovedì: ore 13:00 Norvegia – Italia, ore 16:00 Russia – Regno Unito, ore 19:00 Slovacchia – Rep. Ceca

04/02/15

ITALIA - Russia 1 - 7

Così vicini ma così lontani (di Alberto Coduto)
Il torneo di qualificazione inizia con una sconfitta, che considerando la composizione del girone pregiudica di fatto la nostra qualificazione. Infatti la partita con la Russia era uno scontro diretto per prendere quel quarto posto nel girone che poteva significare qualificazione ai mondiali.

Il risultato finale di 7 a 1 per le nostre avversarie non da un riscontro reale di quanto si è visto in campo, con un'Italia in partita almeno fino a metà del 3° periodo contro un avversaria sulla carta molto piu` solida ed esperta.


Il coach Battaini dispone inizialmente la squadra su due linee. Le azzurre partono un po' contratte, evidentemente l'emozione si fa sentire, ma resistono all'impatto iniziale delle russe. Franco viene chiamata più volte in causa nei primi minuti, ma risponde con sicurezza.

Poi l'Italia esce dal guscio e si propone in attacco; al minuto 4:04 Mistri parte in slalom e va a concludere di poco sopra la traversa. Quindi al minuto 5:02 una bella combinazione Mistri-Mangarelli mette in crisi la difesa. Al minuto 5:58 ancora una conclusione di Mistri, ma il portiere russo para. La capitana in questa fase trascina la squadra, sostenuta da una Franco sempre attenta e reattiva. Al minuto 9:54 assolo di Pedrazzoli contenuta a fatica dalla difesa russa.
A metà periodo la partita è in perfetto equilibrio, le azzurre sono in gioco, combattono a tutto campo annullando per ora la superiorità tecnica e atletica delle russe.

La partita va avanti in equilibrio; al minuto 12:56 Franco con un doppio intervento è decisiva, mentre al minuto 14:02 la Messere ha un'occasione sotto porta, vanificata dall'intervento del portiere. Al minuto 14.44 entra in gioco anche la nostra terza linea, e Di Cola crea subito scompiglio nella difesa russa; poi al minuto 17:38 è Franco ad opporsi con sicurezza ad un insidioso tiro da fuori.

La partita rimane in equilibrio, e solo una nostra piccola ma fatale disattenzione consente alla Russia di segnare al minuto 18:18. Il 1° periodo si chiude sul punteggio di 1 a 0 per la Russia e la consapevolezza di poter fare risultato.

Il 2° periodo siamo di nuovo in campo con due linee; la squadra parte determinata, consapevole di poter raggiungere il pareggio, che ottiene subito al minuto 21:57. Segna Mangarelli di prepotenza, assistita da Messere.

La Russia non ci sta e reagisce subito, ma le azzurre rispondono colpo su colpo, sbloccate anche psicologicamente dal gol. Al minuto 25:46 una delle svolte della partita: bellissima azione di prima delle azzurre che costringe le russe al fallo da rigore su Pedrazzoli; Mistri non trasforma il rigore, e il successivo power play non produce lo sperato vantaggio.

A metà periodo passiamo a tre linee in attacco, ma nel frattempo la Russia ha alzato il ritmo di gioco ed è sempre più difficile starle dietro; Franco viene chiamata in causa sempre piu' spesso, e deve ricorrere alle sue migliori doti di istinto e rapidità per opporsi alle conclusioni delle russe. Così il secondo gol della Russia, realizzato al minuto 34:07, è il giusto risultato della costante pressione esercitata negli ultimi 10 minuti di gioco.

La Russia continua a spingere per sfruttare al massimo il nostro momento di difficoltà, e al minuto 39:40 ottiene una penalità differita, toglie il portiere e segna a due secondi dalla fine del periodo, realizzando la svolta decisiva della partita. Chiudiamo il periodo sotto di due gol dopo aver avuto la concreta possibilità di essere avanti.

Nel 3° periodo iniziamo sempre con due linee, con Fischione inserita al posto di Corina, molto affaticata per i postumi dell'influenza. Le ragazze danno il massimo nel tentativo di recuperare il risultato; al minuto 43:14 una bella combinazione Mistri-Pedrazzoli costringe il portiere russo ad un difficile intervento, ma al minuto 44:11 la Russia ci punisce con una ripartenza letale. La Russia segna ancora al minuto 46:25 con un tiro da fuori che passa in mezzo a molte gambe impedendo a Franco di intervenire con prontezza. Nella seconda metà del periodo giochiamo con tre linee in attacco.

La partita continua con fasi alterne, l'Italia cerca di rimontare, ma senza fortuna, e la Russia si affida a veloci ripartenze. Al minuto 52:37 palo di Reinstadler su tiro da fuori, poi la Russia segna al minuto 53:39 con un bel movimento dietro la porta dell'attaccante che sorprende la difesa. Al minuto 54:09 occasionissima per Pedrazzoli, ma il portiere russo si oppone, e al minuto 55:50 il settimo gol russo su bella azione di prima in ripartenza chiude definitivamente la partita.

In conclusione ci sembra che il commento raccolto a caldo dal coach Battaini sintetizzi al meglio il nostro stato d'animo al fischio finale: siamo cosi' vicini all'ottenimento del risultato, ma cosi' lontani dall'ottenerlo. Ed è proprio questo che questa giornata ci dice: la strada è quella giusta, ma il percorso da fare prima di arrivare in cima é ancora lungo.

Ora le tre partite impossibili contro Cechia, Norvegia e Slovacchia, dalle quali ci aspettiamo riscontri soprattutto sulla tenuta atletica e mentale delle ragazze, e infine la partita con la Gran Bretagna, dalla quale ci aspettiamo ulteriori segnali di crescita, sia nel risultato che nel gioco.


MVP della partita una spettacolare Alberta Franco, ma sono da segnalare anche le prestazioni di Margarelli e Fleischmann-Sauder.

03/02/15

Speciale Mondiali Femminile 2015

Domani iniziano a Nitra, Slovacchia, le qualifcazioni per il Campionato del Mondio Femminile che si svolgerà a dicembre a Tamopere.
Nel girone di Nitra è impegnata la nostra nazionale che dovrà vedersela contro Repubblica Ceca, Norvegia, Russia, Slovacchia e Regno Unito.
Nella colonna di sinistra trovate il collegamento allo speciale che Floorball Italia ha predisposto per queste qualificazioni, nello speciale troverete tutti i risultata di tutte le qualificazioni, non solo quelli del girone dell'Italia, inoltre trovate le foto di tutte le ragazze che fanno parte della nostra mazionale e lo storico di tutte le partite ufficiali giocate dalla nazionale femminile italiana.
Non resta che dire IN BOCCA AL LUPO alle nostre AZZURRE!!!

02/02/15

Giappone, Singapore e Australia prime qualificate

Giappone, Singapore e Australia sono le prime nazioni qualificate alla fase finale dei Campionati Mondiali Femmnili, che ricordiamo si svolgeranno in dicembre a Tampere, e si aggiungono alla Finlandia qualificata di diritto essendo nazione ospitante.
Alle qualificazioni Asia/Oceania hanno partecipato 4 nazioni, oltre alle prime tre ha esordito la Nuova Zelanda che ha fatto la parte della sparring partner infatti le ragazze in nero hanno subito nelle tre partite tre nette sconfitte subendo 19 reti e segnandone solo 1.
Il torneo è stato vinto dal Giappone grazie alle due vittorie, molto sofferte, contro Singapore (3 a 2) e Australia (7 a 5).
Ecco tutti i risultati del torneo.
Singapore - Nuova Zelanda 8 - 1
Giappone - Australia 7 - 5 
Giappone - Singapore 3 - 2
Australia - Nuova Zelanda 8 - 0
Giappone - Nuova Zelanda 3 - 0
Singapore - Australia 8 - 3

Ora mancano i tornei del Nord America con la sfida tra Stati Uniti e Canada, che vedrà solo la vincente del doppio confronto stacchare il biglietto per la Finlandia, che si svolgerà il 6 e 7 febbraio a Markham in Ontario.
Mentre l'Europa è stata suddivisa in 3 gironi che vedranno le prime tre e le due migliori quarte qualificarsi per la Finlandia.
Nel gruppo 1, che si giocherà in Polonia, parteciperannoSvezia, Polonia, Germania, Olanda ed Estonia.
Nel gruppo 2, che si giocherà in Lettonia, parteciperanno Svizzera, Lettonia, Danimarca, Ungheria, Spagna e Francia.
Nel gruppo 3, che si giocherà a in Slovaccia, parteciperanno Repubblica Ceca, Norvegia, Russia, Slovacchia, ITALIA e Regno Unito.

INCOMINCIA L’AVVENTURA…

Ha inizio oggi il percorso della Nazionale Femminile, che la porterà in Slovacchia la prossima settimana  per guadagnarsi il “biglietto” valido per i Mondiali 2015.
In quel di Domat-Ems, le azzurre hanno incrociato i bastoni con la selezione U15 Grigionese Maschile, con lo scopo di iniziare a rodare le linee in vista delle ben più importanti partite che si disputeranno a Nitra.
Anche se il Team non era ancora al completo, sul campo si sono viste tante buone idee e una condizione fisica convincente. 
In particolare la seconda linea ha mostrato pregevoli combinazioni  mettendo in difficoltà più volte gli avversari, nonostante questi ultimi fossero giocatori di buon livello, dotati di velocità e  buona tecnica.
Un pubblico numeroso ha applaudito le ragazze per la tenacia con cui hanno dato battaglia. Il risultato è stato sfavorevole; l’obiettivo principale  dello staff  non era però la vittoria, bensì creare l’affiatamento necessario per  cementare la squadra ed effettuare gli ultimi esperimenti relativi al gioco e alle situazioni  speciali.
Adesso è il momento di “stringerci a coorte”, e le prossime notizie giungeranno direttamente da Womens World Floorball Championship Qualification…

Floorball Italia come sempre seguirà i Mondiali con uno speciale con i risultati di tutte le partite, comemnti, interviste e immagini, inoltre troverete i link poer seguire le dirette streaming delle partite delle azzurre, non resta che dire....FORZA RAGAZZE

02/02/13

Qualificazioni Mondiali Femminili

L'Italia non riesce nell'impresa di qualificarsi ai Mondiali 2013 rimediando nelle 5 partite giocate 5 pesanti sconfitte con una media di 12 gol subiti a partita.
Certo la nostra era una nazionale giovane principalmente come esperienza internazionale visto che vi erano solo 5 giocatrici con esperienza.

29/03/12

Mondiali Femminili - Qualificazioni

La IFF ha diramato le composizioni dei gruppi di qualificazione ai Campionati del Mondo Femminili 2013 che si svolgeranno in Rep. Ceca dal 7 al 15 dicembre 2013.
Cinque nazioni sono già qualificate direttamente, in base al piazzamento ai mondiali del 2011: Svezia, Finlandia, Rep. Ceca, Svizzera e Norvegia.

07/02/11

ITALIA - OLANDA 3 - 9 - Sconfitte a testa alta

(Servizo di Giorgio Rambaldi e Giorgio Battaini)
Anche l'ultimo impegno delle qualifiche di Benidorm si conclude con una sconfitta per le azzurre, ma non c'è proprio niente da rimproverare a queste 13 leonesse!
Le forze oggi erano già al lumicino, e dal 10 minuto solo la pura forza volontà ha spinto avanti le azzurre. Malgrado ciò, è stata partita vera fino al 32.23, quando le olandesi hanno infilato il gol del 3 a 1 che ha definitivamente tagliato le gambe alle italiane.
Fino a lì si è assistito ad un match tirato dove le olandesi, forti del numero e del fatto di essere solo alla terza partita, hanno dovuto far fronte all'orgoglio e alla tenacia italiane.
L'inizio delle azzurre è molto nervoso e le avversarie ne approfittano per portarsi in doppio vantaggio. Le italiane però liberano la testa e crescono di minuto in minuto creandosi numerose occasioni da gol, che però non riescono a sfruttare. Finalmente al 17 minuto una punizione in powerplay porta al 2-1 di Lara Borghi, che sembra una liberazione. Prima della fine del tempo l'Italia costruisce ancora diverse occasioni, ma non riesce a sfruttarle, mentre le orange appaiono in bambola.
Dopo la pausa il copione è simile, dagli spalti si nota come le italiane siano aggrappate all'orgoglio e non vogliano assolutamente mollare. Si infortuna leggermente anche Cristina Di Cola, e la squadra tiene il campo in 9 ragazze per 5-6 minuti. Al 32.23 arriva appunto però il 3-1 e la testa delle azzurre non riesce più a reggere: si accusa il colpo e in rapida successione arrivano il 4, il 5 e il 6 che chiudono di fatto la partita.
Nel terzo tempo ancora spazio per tre reti orange e una bella doppietta ancora dell'indomita Lara Borghi, che realizza così un "hat-trick", e porta il suo bottino personale a 6 punti in 4 partite: niente male le statistiche per la diciottenne rivelazione del torneo!
Un grandissimo complimento a tutte le 13 ragazze che non hanno mollato mai un attimo in tutta la settimana, e hanno sfoderato prestazioni ben al di sopra della media! Nonostante acciacchi e dolori non hanno mai smesso di crederci, come ha dimostrato Cristina Di Cola, che ha giocato un terzo tempo claudicante pur di non lasciare in 9 le compagne.
Rimane l'amaro in bocca perché qualificarsi non era assolutamente una mission impossible, anzi... sarebbero bastate 5 ragazze in più e, con questo spirito, ora saremmo qui a scrivere del prossimo viaggio a San Gallo. Purtroppo non è questo il caso, ma se adesso si costruirà bene e si continuerà a lavorare con lo spirito di gruppo e di sacrificio visti in questa settimana, siamo sicuri che tra due anni, alle prossime qualifiche, i risultati saranno molto diversi!

GERMANIA – ITALIA 19 – 2

(Servizo di Giorgio Rambaldi e Giorgio Battaini) 
Altra partita difficile per la Nazionale, che oggi ha affrontato la squadra più forte del girone.
La differenza di livello appare fin dall'inizio molto marcata e, complice anche un po' di timore reverenziale, le tedesche si portano sul 4-0 nei primi 5 minuti di gioco.
Dopo questo inizio di fuoco, dove ci sono maglie bianche che impazzano ovunque, mentre quelle azzurre sono un po' in panne, le italiane riescono a prendere il ritmo delle avversarie e a difendersi con un po' più di ordine. Infatti nei rimanenti 15 minuti del primo periodo le tedesche riescono a metter ancora soltanto tre palline alle spalle dell'ottima Valentina Cavadini.
Il ritmo infernale imposto dalle teutoniche si fa sentire nelle gambe e nella testa delle italiane, ridotte in 10 fin dal terzo minuto a causa dell'infortunio occorso a Debora Cerza. (Per fortuna risoltosi, dopo gli accertamenti del caso in ospedale, con solo un grande spavento e 5-6 giorni di riposo).
Gli altri due tempi presentano lo stesso schema del primo: italiane trafitte soprattutto all'inizio del tempo (quando il nervosismo le attanaglia) e alla fine (quando sono stanche).
Le nostre ragazze però trovano comunque lo spunto per realizzare due splendidi gol nel secondo tempo. La prima marcatura è di capitan Barbara Gruber, direttamente su azione di ingaggio in risposta ad un gol tedesco. La seconda della "top scorer" Lara Borghi, che infila un bel wrist-shot nel sette.
Alla fine della partita, complice un leggero calo tedesco, i parziali per le italiane migliorano e si fissano su 7-0, 9-2 e 3-0.
Ora si volta pagina e, dopo il lavoro eccelso svolto dal nostro fisioterapista, che ha passato un pomeriggio con le mani nell'olio, si pensa alla decisiva partita di domani con l'Olanda.
In effetti, anche se ridotte in 10 giocatrici di movimento e alla quarta partita in quattro giorni, queste giocatrici non hanno nessuna intenzione di alzare bandiera bianca, e domani si giocheranno le ultime chanches di qualifica dando, come sempre, il 105 %. Con una vittoria di 5 goal di scarto infatti, e alcuni risultati favorevoli nelle altre partite, la qualificazione ai mondiali è ancora possibile. Perciò facciamo un bell'in bocca al lupo alle azzurre.

04/02/11

Interviste "Speciali"

Vi proponiamo due interviste fatte dai nostri inviati "speciali", ovvero Giorgio Battaini (allenato capo della nazionale) e Giorgio Rambaldi (vice-allenatore).
La prima intervista è a Lara Borghi, giovane giocatrice, ma già capace di conquistare un MVP a questi mondiali, della nazionale italiana.
La seconda intervista invece è a Balou Marrone speaker ufficiale dei mondiali.
Buona lettura e a presto con altre interviste dai nostri inviati "speciali".

03/02/11

Italia-Danimarca 0-10

Partita difficile quella di oggi per l'Italia, che ha affrontato una Danimarca in buona forma fisica, e con una linea e mezza in più.
Nel primo periodo le azzurre faticano un po' a trovare gli spazi per muoversi, e lasciano alcune occasioni aperte alla Danimarca. Dal canto loro le danesi costruiscono molto cercando sempre il passaggio in più, e riescono a segnare quattro reti.
Nel secondo tempo l'Italia entra in campo con maggiore concentrazione, e per i primi 15 minuti offre al pubblico un ottimo floorball, creando occasioni davanti e chiudendo bene dietro. Le italiane giocano pure un ottimo powerplay, che anche se non porta al gol fa tremare in piu occasioni le danesi. Solamente due disattenzioni, e anche un poco di sfortuna, consentendo altri due gol danesi, che portano a 6-0 il risultato.
Nell'ultima frazione di gioco le azzure "ammazzano" un box play ma poi purtroppo la stanchezza inizia a farsi sentire, e, pur creando ancora occasioni davanti, la Danimarca allunga con altre cinque reti, fissando il risultato finale sul 11-0.
Premiata come MVP della partita per l'Italia il numero 18 Cristina Di Cola, ma tutte le tredici ragazze scese in campo oggi l'avrebbero meritato, per l'attaccamento alla maglia e la grinta dimostrate.
(Servizo di Giorgio Rambaldi e Giorgio Battaini)
Trovate il tabellino completo della partita cliccando qui.

02/02/11

Italia - Spagna 2 - 5

Brutta sconfitta per l'Italia nel suo esordio nelle qualificazioni ai mondiali femminili. L'Italia infatti subisce una inaspettata ma netta sconfitta per 5 a 2, adesso il cammino per le azzurre è veramente arduo visto che quella contro la Spagna era la partita considerata più alla portata per l'Italia.
Miglior giocatrice della partita per l’Italia Lara Borghi, autrice dei due gol dell'Italia.
Potete vedere il tabellino completo della partita cliccando qui

01/02/11

Qualificazioni Mondiali Femminili

Inziano il 2 febbraio a Benidorm (Spagna) le qualificazioni per  i Mondiali Femminili che si svolgeranno in Svizzera nel  dicembre prossimo.
L'Italia è stata inserita nel girone di qualificazione Europa 1 con Danimarca, Germania, Olanda e Spagna mentre i posti in palio sono 3 ma per le azzurre le speranze di qualificazione sono veramente ridotte perchè la Danimarca, Germania e Olanda sono nettamente superiori alle azzurre il cui obiettivo principale rimane il battere la Spagna per non concludere ultime per il resto tutto quello che verrà sarà un successo.
Oltre che al girone dell'Italia ci saranno un altro girone europeo (anche qui 3 qualificatre) con la partecipazione di Polonia, Ungheria, Slovacchia, Estonia, Slovenia ed Austria; oltre al girone Nord America con Stati Uniti e Canada e al giorne asiatico che è già stato disputato il 29-30 gennaio e ha visto la qualifcazione del Giappone che ha eliminato Singapore.
Anche questa volta Floorball Italia seguirà i mondiali in diretta con tutti i risultati e approfondimenti con lo speciale che trovate cliccando qui.
FORZA AZZURRE!!!

05/12/09

Mondiali Femminili
4 sconfitte per l'Italia in 4 partite, giovedì mattina alle 10.00 contro il Canada per la maglia.
La nazionale italiana subisce 4 sconfitte nelle 4 partite giocate e ora giocherà contro il Canada l'ultima partita di questi brutti mondiali.
Mentre in Divisione A saranno Svezia - Finlandia e Svizzera Rep. Ceca le due semifinali per il titolo con la Svezia e la Svizzera favorite d'obbligo.
Nello speciale trovate tutti i commenti alle giornate con risultati e statistiche.
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