07/02/11

ITALIA - OLANDA 3 - 9 - Sconfitte a testa alta

(Servizo di Giorgio Rambaldi e Giorgio Battaini)
Anche l'ultimo impegno delle qualifiche di Benidorm si conclude con una sconfitta per le azzurre, ma non c'è proprio niente da rimproverare a queste 13 leonesse!
Le forze oggi erano già al lumicino, e dal 10 minuto solo la pura forza volontà ha spinto avanti le azzurre. Malgrado ciò, è stata partita vera fino al 32.23, quando le olandesi hanno infilato il gol del 3 a 1 che ha definitivamente tagliato le gambe alle italiane.
Fino a lì si è assistito ad un match tirato dove le olandesi, forti del numero e del fatto di essere solo alla terza partita, hanno dovuto far fronte all'orgoglio e alla tenacia italiane.
L'inizio delle azzurre è molto nervoso e le avversarie ne approfittano per portarsi in doppio vantaggio. Le italiane però liberano la testa e crescono di minuto in minuto creandosi numerose occasioni da gol, che però non riescono a sfruttare. Finalmente al 17 minuto una punizione in powerplay porta al 2-1 di Lara Borghi, che sembra una liberazione. Prima della fine del tempo l'Italia costruisce ancora diverse occasioni, ma non riesce a sfruttarle, mentre le orange appaiono in bambola.
Dopo la pausa il copione è simile, dagli spalti si nota come le italiane siano aggrappate all'orgoglio e non vogliano assolutamente mollare. Si infortuna leggermente anche Cristina Di Cola, e la squadra tiene il campo in 9 ragazze per 5-6 minuti. Al 32.23 arriva appunto però il 3-1 e la testa delle azzurre non riesce più a reggere: si accusa il colpo e in rapida successione arrivano il 4, il 5 e il 6 che chiudono di fatto la partita.
Nel terzo tempo ancora spazio per tre reti orange e una bella doppietta ancora dell'indomita Lara Borghi, che realizza così un "hat-trick", e porta il suo bottino personale a 6 punti in 4 partite: niente male le statistiche per la diciottenne rivelazione del torneo!
Un grandissimo complimento a tutte le 13 ragazze che non hanno mollato mai un attimo in tutta la settimana, e hanno sfoderato prestazioni ben al di sopra della media! Nonostante acciacchi e dolori non hanno mai smesso di crederci, come ha dimostrato Cristina Di Cola, che ha giocato un terzo tempo claudicante pur di non lasciare in 9 le compagne.
Rimane l'amaro in bocca perché qualificarsi non era assolutamente una mission impossible, anzi... sarebbero bastate 5 ragazze in più e, con questo spirito, ora saremmo qui a scrivere del prossimo viaggio a San Gallo. Purtroppo non è questo il caso, ma se adesso si costruirà bene e si continuerà a lavorare con lo spirito di gruppo e di sacrificio visti in questa settimana, siamo sicuri che tra due anni, alle prossime qualifiche, i risultati saranno molto diversi!

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