Per la seconda volta nella sua storia la squadra capitolina si aggiudica il titolo di Campione d'Italia battendo nella finale giocata a Ciampino davanti a quasi 200 spettatori il SSV Diamante Bolzano per 9 a 5 grazie principalmente a un primo periodo giocato alla grande e concluso con il vantaggio di 7 a 3 mentre negli altri due periodi (1-2 e 1-0) la squadra gialloblu ha controllato la partita. Per Roma è un ritorno al successo dopo quello del 2006/07.
Nella finale per il terzo posto, disputata prima della finalissima, la vittoria è andata al Liftex Gargazon che ha avuto la meglio per 9 a 4 contro GLS L'Aquila.
Ecco la rosa dei Viking Roma 2010/11: Adragna Vito, Broman Mattias, Clist Jonathan, Cristini Alessandro, D'Anna Daniele, Fazzi Jacopo, Hietala Matti, Hultberg Thomas, Iapadre Francesco, Jerand Dennis, Kalliala Janne, Mancusi Lorenzo, Murace Stefano, Olshov Jorgen, Panti Enrico, Piccoli Marco, Rocchi Eugenio, Rocco Fabio, Sandeberg af Mattias, Sandstrom Andreas, Sorte Simone, Sorte Davide, Tingland Marcus, Virdis Andrea, Widen Bjorn, Zanella Nicolò, Zanella Francesco.
Ecco il resoconto della partita tratto dal sito dei Viking Roma:
"Grande attesa per la finale di questa nona edizione del Campionato Italiano su Campo Grande tra storici rivali. SSV Diamante Bozen ha un passato impressionante con 4 scudetti (2002/03, 2003/04, 2004/05 e 2008/09) e tre secondo posti. Il Viking Roma è l’unica squadra che è riuscita a rompere il dominio dell’Alto Adige vincendo il campionato 2006/07 ed è anche diventato vice-campione due volte. (Gli altri tre scudetti sono stati vinti dall’altra squadra di Bolzano: FBC Bozen). La rivalità tra le due squadre si vede anche negli scontri precedenti: 6 vittorie per il Viking, 6 vittorie per il Diamante e 5 pareggi.
Al fischio iniziale l’azzurro Daniele D’Anna fa subito vedere di essere in partita. Scattenato recupera la pallina e realizza il primo goal a solo 10 “ dall’inizio. I romani continuano a realizzare i suoi schemi, tenendo alto il ritmo e mettendo la difesa bolzanina in difficoltà. A 6:59 è Jacopo Fazzi a sfruttare un’occasione davanti alla porta. Il gioco riprende e subito dopo (7:27) è di nuovo Daniele D’Anna a segnare su assist di Tingland. Gli altoatesini, inizialmente sotto choc, cominciano a reagire ed a 9:21 vanno in porta tramite Fabian Obexer. Incoraggiati dal pubblico la squadra di casa risponde subito: a 9:59 è la “torre” italo-svedese Mattias Af Sandeberg a sfruttare un lancio lungo di Olshov. Considerando l’inizio poco fortunato i bolzanini cambiano portiere, esce Yang Yang Gao ed entra Lorenz Mayr. Il gioco continua con ritmo intenso ed azioni veloci in entrambi direzioni. I Viking sembrano più concreti e determinati ed allungano ancora a 14:25. 5 a 1 con un goal di Mattias Broman su assist di Af Sandeberg. Gli ospiti disperano ma il loro capitano, Michael Rigo non molla. A 15:32 realizza un goal di grande grinta in cui recupera pallina, tira e poi segna sul rimbalzo. Alcuni minuti dopo (18:47) la partita si riapre quando Alexander Fraccaroli accorcia ulteriormente le distanze. Nel minuto rimasto del primo tempo i padroni di casa dimostrano ancora una volta la loro determinazione e voglia di vincere questo scudetto. A 19:15 D’Anna mette nel sette un tiro su assist di Fabio Rocco. Passano 12 secondi, Matti Hietala trova Marcus Tingland libero davanti alla porta. Tingland con la schiena verso la porta si gira verso destra portando via il portiere, per poi segnare con il rovescio dietro la schiena. Il pubblico in delirio ed il primo tempo si chiude con un vantaggio 7 a 3 per la squadra di casa.
Nel secondo tempo i bolzanini schierano di nuovo Gao in porta. Fanno subito un tentativo a recuperare terreno e dopo solo 21 secondi è Patrick Gostner a segnare su assist di Michael Rigo. Ancora una volta i Viking rispondono subito ed a 21:25 Daniele D’Anna, davvero scatenato, realizza il suo quarto goal. Dopo questa esplosione di goal, davvero insolito, il ritmo si abassa ed i padroni di casa sono più attenti a proteggere il vantaggio. A metà del secondo tempo Philipp Daum del Diamante prende due minuti per colpo di testa. Nella superiotà numerica che segue i Viking hanno troppa fretta a tirare e faticano a far girare la pallina. A due minuti dalla fine del secondo tempo è invece Mattias af Sandeberg del Viking a prendere una penalità di due minuti per ostruzione. Quando mancano 50 secondi delle penalità la difesa romana non riesce a spazzare via davanti alla porta e Fraccaroli realizza la sua doppietta. Il secondo tempo si chiude al risultato 8 a 5 dopo i primi 40 minuti. Tre goal non è niente nel floorball quindi con 20 minuti da giocare può ancora succedere tutto.
Nel terzo tempo il tifo del pubblico di casa si fa ancora più insistente. E’ passato poco più di un minuto quando il difensore del Viking Dennis Jerand parte da lontano e chiude una bell’azione con un tiro da lontano. Niente da fare per il portiere del Diamante. Il cronometro mostra 41:31 ed il Viking si è ancora una volta portato a quattro goal di vantaggio (9 a 5). Il terzo tempo continua con azioni per entrambi le squadre ed in alcune occasioni si nota anche un certo nervosismo. A 44:54 viene data una doppia penalità: 2 minuti a Patrick Gostner del Diamante e 2 minuti al giovane Nicolò Zannela del Viking. Il Diamante cerca di rendersi pericoloso ma il Viking controlla la partita, tenendo la pallina e creando più volte occasioni pericolose. Nonostante vari tiri non si realizzano altri goal. Davanti ai 173 spettatori (nuovo record in Italia) che incoraggiano la propria squadra, il Viking porta a casa lo scudetto per la seconda volta! Decisivo il magico primo tempo che rimarrà nei nostri cuori per sempre.
Risultato finale: 9-5 (7-3, 1-2, 1-0)
Ottimo l’arbitraggio da parte di Albero Coduto e Federico De Carlo. La premiazione della squadre è stata effettuata dalla Presidente Gaia Antonini e dall’Assessore allo Sport del Comune di Ciampino, Mauro Testa."