12/12/08

Il Floorball riconosciuto dal CIO
LA IFF ha annunciato che il Consiglio del CIO ha deciso, nella sua riunione del 11 dicembre 2008, di riconoscere il floorball come membro provvisorio del CIO. Il Presidente IFF Tomas Eriksson ha detto in merito “Il riconoscimento del CIO, che abbiamo ricevuto oggi, è una pietra miliare molto importante per il floorball, che permetterà al floorball di entrare anche in quei paesi dopo è più difficile il riconoscimento nella comunità sportiva. Questo tuttavia è solo l'inizio di un lungo cammino e ci aiuterà a sviluppare ulteriormente il nostro sport, con l'obiettivo di soddisfare tutti i criteri previsti dal CIO per poter un giorno disputare i Giochi Olimpici.“
Il riconoscimento avviene dopo 2 anni dalla richiesta dell’Assemblea Generale IFF del 26 maggio 2006.
Il floorball attualmente nel mondo è uno degli sport in più rapida crescita. Il numero dei paesi membri della Federazione Internazionale è in continua crescita, l'ultima nazione che entrerà a farne parte sarà la Sierra Leone, il primo stato del continente africano. Anche il numero dei giocatori e dei club in tutto il mondo ha continuato ad aumentare nel 2008, ci sono attualmente quasi 300.000 giocatori tesserati e circa 1,9 milioni di giocatori amatoriali.
Il Floorball soddisfa i requisiti di attrazione per i giovani e in maniera uguale sia gli uomini e le donne.
Il Consiglio Centrale della IFF si è detto molto grato verso l'intera comunità del floorball, per il grande sforzo che hanno svolto, che ci permette di ricevere oggi questo importante riconoscimento.

3 commenti:

admin ha detto...

Grandessima soddisfazione per tutto il nostro movimento, ora l'obiettivo è il riconoscimento da parte del CONI che con wuesto riconoscimento sarà più facile.

Anonimo ha detto...

Giusto Tiberio. Però ora lavoriamo per incrementare e migliorare la situazione italiana.

Anonimo ha detto...

E` una bella notizia ma, secondo me, per noi e` piu` importante il riconoscimento del CONI. Credo che se non interverremo incisivamente nella organizzazione del movimento ( vedi arbitri per esempio ) abbiamo poche speranze.

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